Nel mio vocabolario interiore la uso come sinonimo di Primavera.
Scende dal cielo posandosi su archi trionfanti e caritatevoli, accarezzando le anime stanche dell'inverno.
Consola dalle lunghe privazioni di sole mostrandosi nel suo splendore il sabato pomeriggio, quando passeggiando riflessivo per sentieri fuori rotta ti imbatti nella sua potenza scenica, rifocillando l'umore d'amore.
Consola dalle lunghe privazioni di sole mostrandosi nel suo splendore il sabato pomeriggio, quando passeggiando riflessivo per sentieri fuori rotta ti imbatti nella sua potenza scenica, rifocillando l'umore d'amore.
Sembra piovere sotto un glicine. Piove bellezza, o una grandine violacea che neppure tanto delicatamente pare voler sommergere chi le passa sotto. Circonda di profumi e rapisce sguardi verso l'alto, finché un calabrone non distoglie dall'ipnosi estatica lo sguardo dell'ammiratore.
Il glicine è cornice perfetta dei sentimenti, incentiva le effusioni perché è esso stesso effusione tra gli occhi e il Creato.
"Volami addosso se questo è un valzer/
volami addosso qualunque cosa sia/
abbraccia la mia giacca sotto il glicine/
e fammi correre/
inciampa piuttosto che tacere/
e domanda piuttosto che aspettare".
Così cantava Fossati, e noi con lui.
Quando rinascono i glicini tutto diviene spirituale, e in un tardo meriggio purpureo diventa alto il rischio d'improvvisate conversioni anche per gli agnostici più navigati.
Il glicine è cornice perfetta dei sentimenti, incentiva le effusioni perché è esso stesso effusione tra gli occhi e il Creato.
"Volami addosso se questo è un valzer/
volami addosso qualunque cosa sia/
abbraccia la mia giacca sotto il glicine/
e fammi correre/
inciampa piuttosto che tacere/
e domanda piuttosto che aspettare".
Così cantava Fossati, e noi con lui.
Quando rinascono i glicini tutto diviene spirituale, e in un tardo meriggio purpureo diventa alto il rischio d'improvvisate conversioni anche per gli agnostici più navigati.