Non c'è forse del silenzio metafisico, nelle tue albe, come c'era nelle mattine dei cacciatori di pellami primordiali?
E non c'è paura e amore, verso il cielo che scorre, la lava che scende e il fiume che esonda, anche in noi che incolonniamo lo scibile umano in tabelle di Excel?
Fluisce la vita in costellazioni d'errori, fluisce il dolore in nuove forme d'amore: storia dell'uomo è cercare le cure.