Sergio Mattarella è il nome che il PD mette in campo come candidato (almeno iniziale) alla Presidenza della Repubblica.
Vi sono alcuni pro ed alcuni contro rispetto a questa candidatura, pur autorevole.
CONTRO:
- proviene dalla D.C., è uomo che ha attraversato decenni di politica senza apportare particolari interventi nel correggere le tante storture, organizzative e morali, del ns. sistema;
- è uomo tendenzialmente votato al compromesso, un compromesso che in questo paese è quasi sempre risultato al ribasso rispetto alla necessità forte di riforme;
- ha una mentalità da secolo scorso, è lontano dalla contemporaneità, dalle nuove tecnologie, dalle nuove forme di espressione e condivisione.
- Probabilmente non è l'uomo più adatto ad accompagnare verso una riforma profonda della costituzione, essendone un difensore.
- è un uomo grigio, cupo, che difetta palesemente in capacità di comunicazione. La sua dialettica è poco coinvolgente e appare come uomo lontano dai problemi della gente.
PRO:
- è persona onesta, sulla quale in tanti anni di carriera non è mai emerso niente di oscuro;
- sa cosa significa lottare contro la mafia: ha perso un fratello, Piersanti, e certo una ferita di questo genere lo ha segnato per sempre: sicuramente saprà contrapporsi con forza a questo grande male del nostro paese;
- Sergio Mattarella è uomo di altissime competenze: esperto di diritto pubblico, esperto di leggi elettorali (il suo Mattarellum ha molti lati positivi) ed è anche giudice costituzionale, il che non so se ascriverlo tra i pro o i contro, ma certamente ne certifica la profonda conoscenza del sistema.
- Uomo che, nonostante sia votato al compromesso sa quando dire di no: come nel caso della legge Mammì, contro la quale si dimise in un governo Andreotti che stava confezionando un bel regalo a Berlusconi.
Non è il mio candidato. Avrei preferito una figura di rottura totale, un uomo come Raffaele Cantone, in grado di dare voce ad un'esigenza profonda che ha questo paese di rinnovamento morale, e di lotta aspra alla corruzione. Chi avrebbe potuto votargli contro? Non certo i 5 Stelle, che lo hanno messo tra i candidati alle loro quirinarie, e che vengono da una bella serata in piazza tutta incentrata sul tema dell'onestà.
Non certo SEL, e sfido anche Salvini & Meloni a sfilarsi da questo voto.
Non certo SEL, e sfido anche Salvini & Meloni a sfilarsi da questo voto.
Berlusconi, votandogli contro, andrebbe a certificare un suo schieramento dalla parte delle forze che remano contro il rinnovamento morale del paese, e in termini di immagine questo risulterebbe un enorme autogol.
Attendiamo adesso gli sviluppi di questo ennesimo #RomanzoQuirinale che speriamo possa risolversi in breve tempo: di tutto abbiamo bisogno, anche agli occhi dell'opinione pubblica internazionale, fuorché di risultare ancora indecisi, impreparati, incapaci.
Attendiamo adesso gli sviluppi di questo ennesimo #RomanzoQuirinale che speriamo possa risolversi in breve tempo: di tutto abbiamo bisogno, anche agli occhi dell'opinione pubblica internazionale, fuorché di risultare ancora indecisi, impreparati, incapaci.