Cosa rimarrà della nostra presenza, del nostro brusìo, del nostro sciame d'ardimenti quotidiani?
Sussurri sfioriti o echi lontani, lasciamo tutti tracce di musica alle nostre spalle e le lasciamo danzare lungamente sulle palpebre di pochi o tanti destini che abbiamo incrociato.
Qualcuno, talvolta, si ritmerà di noi, qualcuno scorderà l'intonazione dei nostri monologhi, qualcuno ancora lamenterà l'assenza del downtempo che davamo ai suoi giorni.
Ricordami, amore, come una musica discreta, velata, segreta, una musica sincera, stremata, obsoleta.
Io sono la Tua musica: un' arpa su un riff rock, il respiro in un beatbox.
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