domenica 13 dicembre 2015

In vena

Ho una tale necessità di lettura, di immersione profonda in un qualche testo di quelli giusti, che se potessi chiedere al dio della scienza una nuova, rivoluzionaria invenzione, sarebbe quella di un libro da iniettare in vena.
Veloce, immediato, compatibile con la frenesia ammazza-tempo-libero contemporanea.

Il governo ha recentemente deciso di investire dei soldi, in maniera ovviamente più simbolica che risolutiva, nell'accrescimento culturale delle nuove generazioni.
...Avessi avuto io quel bonus, nel tempo in cui avevo moltissimo tempo e pochissimo denaro da dedicare alla lettura...

Invece c'é chi critica, chi parla di mancia elettorale, chi di mossa propagandistica. Mi chiedo: e da quando la cultura ha un benché minimo ritorno elettorale? 

La cultura ha un solo ritorno: in bellezza, in progresso, in bene comune. Purtroppo, però, lo capiscono in pochi.

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