giovedì 25 aprile 2013

E chi è #Letta?

Siamo entrati nell'era Letta. Dunque, chi è Letta?
Letta è un deputato 46 enne del PD, pisano, alla 4° esperienza di governo.
Tenero, umile, preparato e moderato.

Tra le sue migliori caratteristiche personali c'è quella di saper ascoltare: forse troppo.
É stato vice ad libitum: di Andreatta, di Prodi, di Bersani. Di tutti ha condiviso errori anche grossolani senza mai prendere le distanze, ma senza neppure venirne mai troppo segnato.
La scelta di Napolitano è ricaduta su di lui per la innata capacità di mediazione, ma anche per il suo essere uomo mai troppo esposto.
Onesto, preciso, cattolico, il suo segno distintivo non è quello di piacere a molti, ma quello di non dispiacere a nessuno.


Letta è uno che se Berlusconi gli dà del comunista i suoi compiacenti compari si slogano le mandibole dal ridere pensando sia la sua ultima, riuscitissima barzelletta.
Uomo delle istituzioni fino alla fine del mondo, come lo zio cui somiglia irrimediabilmente, ahilui è costretto a subire frequenti attacchi al limite della demagogia per questa malcapitata parentela.
Ha scorribandato nel progressivo disfarsi dei partiti ideologici, trovando il suo momento di luce (questo) nel momento di maggiore ombra del parlamentarismo partitocratico.
Adesso gli tocca un compito ingrato: far digerire qualche mese di alleanza con il Pdl ad un partito già in avanzato stato di decomposizione; la sua aria da affidabile e compassionevole impiegato delle onoranze funebri potrebbe in questo aiutarlo molto.

Di lui hanno parlato e parlano smielatamente bene i molti Maestri e Capi: Monti, Prodi, D'Alema, Amato, Bersani. Uomo di sicura affidabilità, grande compostezza, certa lealtà. Loro si fidano.
E se loro si fidano, Voi vi fidate di uno di cui loro si fidano? IO NO.

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